CONTRASTO E GAMMA TONALE

La questione è: Il contrasto e la gamma tonale sono la stessa cosa? Che differenza c'è tra uno e l'altra? In che modo incidono sulla resa dell'immagine agli occhi dell'osservatore?
Bene, ecco come la vedo io.
Dal punto di vista tecnico, seppure collegati, i concetti di gamma tonale e di contrasto esprimono due caratteristiche distinte dell'immagine.
Infatti, mentre la gamma tonale indica l'ampiezza della scala di grigi rappresentati nell'immagine, il contrasto è dovuto alla relazione spaziale tra i toni stessi.

In altre parole, il contrasto dipende da quanto è repentino il passaggio da un tono scuro a uno chiaro (o viceversa), mentre la gamma dipende da quanto è la differenza di luminosità tra il tono più chiaro e il tono più scuro dell'immagine, a prescindere dal rapporto spaziale che li lega.
E, cosa che potrebbe apparire contro-intuitiva, non c'è una correlazione diretta tra la gamma tonale dell'immagine e il suo contrasto. Non ci credi?
Proviamo a illustrare meglio il concetto con un esperimento grafico.
Prendiamo un immagine che comprende un gradiente di grigio che va dal bianco assoluto al nero.

Qui la gamma tonale è molto ampia, completa (va dal bianco al nero). Il contrasto, invece, è relativamente basso, perché il passaggio dai chiari agli scuri è graduale, senza salti bruschi.

Ora proviamo a inserire nell'immagine un piccolo cerchio bianco.

Se collochiamo il cerchio bianco nella parte destra dell'immagine (quella scura), immediatamente l'immagine acquisisce una forte sorgente di contrasto, a causa del repentino passaggio dal bianco al nero.
Infatti, se spostiamo il cerchio al centro dell'immagine, la percezione di contrasto scende immediatamente.
Abbiamo un'immagine mediamente contrastata.

Infine, se mettiamo il cerchio a sinistra, sostanzialmente torniamo alla situazione di basso contrasto con cui abbiamo iniziato. Il bianco del cerchio non contrasta quasi per nulla con il grigio molto chiaro del lato sinistro dell'immagine, e torna a dominare l'effetto a gradiente dello sfondo.

Allo stesso modo, gamma tonale e contrasto veicolano messaggi diversi.
La gamma tonale, e soprattutto la ricchezza dei toni intermedi trasmettono la profondità, non solo fisica,
ma anche mentale (riflessiva) che regge l'immagine. Un'immagine ricca di tonalità è un'immagine "lenta", che si è depositata in molti strati, che in qualche modo è "meditata" e meditativa.
Al contrario, il contrasto trasmette immediatamente dinamicità, tensione, impulsività, forza.
E attira immediatamente l'attenzione. Se inserisci una elemento ad alto contrasto nella tua immagine, puoi star certo che sarà quello ad attirare per primo lo guardo dell'osservatore.
A uno sguardo distratto e veloce, l'immagine ad alto contrasto vince a mano bassa, sempre (o quasi). Cattura, e attrae.
Quando invece ci prendiamo del tempo per osservare davvero, allora le cose non sono più così nette, entra in gioco il senso più profondo dell'immagine, ed è l'intento del fotografo a dover guidare la scelta del codice più opportuno.

Un'immagine giocata sul contrasto, e un’altra tutta retta dalla ricchezza tonale
- Bruce Barnbaum -

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